Intervento
Eliminazione della violenza contro le donne
I femminicidi sono un’inaccettabile emergenza nazionale, non si fa ancora abbastanza per fermarli né a livello istituzionale, né a livello di società civile. E’ importante comprendere che nella lotta per l’uguaglianza di genere non si tratta di contrapporre uomini e donne. La disuguaglianza di genere è un problema culturale, le donne ne sono vittima, ma ne sono anche promotrici, se non altro in quanto educano i futuri uomini. E’ necessario creare un clima di attenzione e sostegno diffuso nella comunità verso le donne che subiscono violenze: fisiche, sessuali, psicologiche, economiche. Inoltre è necessario sollecitare le istituzioni affinché creino dei percorsi istituzionali privilegiati che realmente proteggano le donne e permettano loro di denunciare. Gli attuali percorsi istituzionali rappresentano spesso nel concreto, un’ulteriore forma di violenza contro le donne, non ci si può stupire dunque che le donne spesso non denuncino.
Attualmente è anche necessaria molta attenzione verso le mutilazioni genitali che sono una incredibile, ma concreta realtà anche nel nostro paese.
Inclusione
Tra i principali obiettivi dell’associazione CRIS ci sono la promozione dell‘inclusione sociale e dell’uguaglianza di genere, la lotta contro qualsiasi forma di discriminazione sulla base di genere, appartenenza etnica, disabilità, età e orientamento sessuale.
Vogliamo costruire una società inclusiva in cui ciascuno si senta accolto, possa dare il proprio contributo originale e unico alla comunità e possa trovare risposte adeguate ai propri bisogni. Rifiutiamo qualsiasi discorso di odio e di esclusione non dimenticando mai a cosa hanno portato: l’olocausto. Combattiamo con fermezza ogni rigurgito fascista e nazista e la cultura del disprezzo del diverso da noi.
Difesa della legalità
Uno dei problemi centrali che frena l’Italia praticamente in tutti gli aspetti del suo sviluppo è la mancanza di una cultura della legalità non solo a livello personale, ma anche a livello pubblico: dalla mancanza di rispetto delle regole del codice della strada, fino alle organizzazioni mafiose che letteralmente controllano parte del territorio Italiano. A livello pubblico c’è il clientelismo diffuso che si pratica, ad esempio, nelle assunzioni di molti organismi pubblici, che non rappresenta l’eccezione, ma la regola, come ad esempio nell’università; ma soprattutto c’è il nefando legame tra mondo degli affari e la politica, come pure la connivenza tra mafia e politica. La mancanza di cultura della legalità ha precise origine storiche che possono essere comprese, ma è necessario soprattutto combatterla e investire molte energie nel costruire una cultura della legalità. Non crediamo che sia sufficiente solo cambiare leggi, ciò è sicuramente molto importante, ma vanno cambiate le pratiche sociali e appunto la cultura che le sottende. E’ importante focalizzare l’attenzione su questo aspetto e stimolare il dibattito in tal senso.
Difesa dei diritti civili
E’ necessario che basilari diritti civili vengano riconosciuti anche in Italia, non è possibile aspettare ancora. E’ tempo di ribellarsi rispetto alle ingerenze delle gerarchie ecclesiastiche su tematiche quali l’aborto, i diritti delle coppie di fatto e alle coppie gay, il testamento biologico, la ricerca sulle cellule staminali. E’ necessario che lo stato Italiano sia in grado di garantire a tutti i suoi cittadini basilari diritti civili concretamente, non come nel caso dell’aborto, che è sempre più minacciato. Infatti se da una parte, per legge è garantito il diritto all’interruzione di gravidanza nelle strutture pubbliche, nella pratica, in molte regioni spesso è difficile che ciò avvenga a causa dell’obiezione di coscienza di molti medici.
Difesa dell’ambiente
Siamo di fronte a cambiamenti sostanziali a livello climatico, in particolare ci riferiamo all’effetto serra, le cui conseguenze non si vedranno in un lontano ipotetico futuro, ma sono presenti già ora, mentre quelle più devastanti sono alle porte. Inoltre lo smaltimento dei rifiuti, l’inquinamento dell’aria e del territorio rappresentano problemi che stanno crescendo esponenzialmente, insieme al problema dell’energia. E’ importante prendere provvedimenti immediati, ma la legislazione non è sufficiente, per renderla operativa è importante e necessaria l’informazione e il coinvolgimento della popolazione. Si devono illustrare correttamente i problemi da affrontare e le diverse soluzioni tecnologiche che si possono adottare per risolverli, in primo luogo per non doversi scontrare con la resistenza della popolazione, quando si decide di impiantare una centrale eolica o dei pannelli fotovoltaici.
Laicità
Per laicità intendiamo un atteggiamento mentale e culturale che rende capaci le persone di prendere coscienza dei propri valori, fede, posizioni ideologiche ecc. per interrogarsi su problemi concreti e essere capaci di ascoltare l’altro. Per risolvere problemi sociali in una società globale, multietnica è veramente importante assumere questo atteggiamento di fondo che è capace di trovare spazi di comprensione e di cooperazioni, là dove le contrapposizioni ideologiche o religiose creerebbero solo conflitti. Ad esempio nella scuola, il confronto con persone, la cui famiglia abbia provenienza e cultura diversa dal paese che li ospita, avviene ormai in modo consistente anche nella scuola, che le giovani generazioni di immigrati frequentano: qui hanno un’evidenza primaria i problemi dell’adattamento e della comprensione reciproca, ma anche la ricchezza delle nuove componenti e lo stimolo che ne risulta per insegnanti e alunni a trarre profitto dall’incontro della diversità e della pluralità. Si potrebbe riconoscere in questa esperienza culturale una piena attuazione della laicità, non solo in senso negativo, come libertà da preclusioni o pregiudizi, ma anche positivamente come godimento dell’apertura di orizzonte, come scoperta della dimensione della possibilità, senza negare altri aspetti e le condizioni di necessità che li caratterizzano. Possiamo riconoscere che non tutto è determinato univocamente e definitivamente, ma c’è anche qualcosa che sopraggiunge, rendendo problematico ciò che sembrava ovvio, riaprendo perciò la ricerca e ponendo una nuova esigenza di attenzione e di impegno.
Educazione alla cittadinanza e alla mondialità
Da sempre uno dei temi di interesse centrale dell’associazione CRIS è l’educazione alla cittadinanza di bambini/e e adulti, per formare persone informate, consapevoli, responsabili e impegnate. Infatti tutte le tematiche elencate in precedenza si affrontano in primo luogo attraverso l’educazione: educazione al rispetto di sé e dell’altro quale che sia il suo genere, l’età, lo stato di salute psicofisica, l’ appartenenza etnica e il credo religioso, l’orientamento sessuale; inoltre l’ educazione al rispetto della legalità e della costituzione, alla protezione dell’ambiente e del patrimonio storico culturale.